PIANTE E FIORI
DEL TREKKING
Con una flora che annovera ben 1400 specie di piante e fiori, il Salento è fra le zone più ricche d’Europa. Qui è presente un quarto di tutta la flora italiana. Molte di queste specie sono tipiche dell’area o a diffusione balcanica. Sulla costa rocciosa tra Otranto e Leuca crescono specie endemiche come il fiordaliso del Capo di Leuca (Centaurea leucadea), l’alisso di Leuca (Aurina leucadea) e il garofano salentino (Dianthus japigycus) e balcaniche come
il kummel di Grecia (Carum multiflorum). Sul versante ionico, oltre all’endemico limonio salentino (Limonium japigycum), le dune sono coperte da macchie di ginepro (Juniperus oxycedrus).
Notevole la presenza di orchidee spontanee. Alcune, come l’Orchis laxiflora, l’Ophrys apifera e l’Orchis palustris, sono tipiche delle aree lagunari e paludose. Nascosta nella macchia mediterranea, c’è anche
la rarissima erica pugliese (Erica manipuliflora). E sempre qui ci sono testimonianze delle grandi foreste del passato, come il famoso “Boschetto delle Vallonee”.
Biodiversità a colori
Tra le specie arboree merita una menzione particolare la Quercia vallonea che, nel territorio di Tricase, ha il suo avamposto più occidentale d’Europa. Gli esemplari monumentali presenti rendono quest’area uno dei siti più suggestivi dell’intera Area Protetta del Parco Otranto-Leuca. Il Salento è una terra ricca di colore, infatti vi è una variegata flora che lo contraddistingue. Ne fa da padrone l'Ulivo, tanto da essere una pianta dove la conformità del territorio ne ha favorito la diffusione e la vitalità testimoniata dalla presenza di esemplari secolari. Da contorno abbiamo il Fico d'India pianta che nasce spontaneamente sia sulle coste, dove si trova in abbondanza, che nell'entroterra; la Macchia Mediterranea, invece, domina incontrastata ogni scorcio di natura visibile. Troveremo anche anche alberi di Mandorlo, Pero, Albicocco e Fico, ma la "natura salentina" diventa spettacolare, con l'esplosione di piante e fiori che con i loro caratteristici colori e sfumature, soprattutto nel periodo primaverile - estivo, dipingono un quadro naturale che non ha eguali. Il rosso, il giallo, il violetto, l'arancione e il verde dei campi ne sono i protagonisti principali.
Incontri inaspettati
Il Salento è la culla inaspettata di
diverse specie di uccelli come l'airone grigio, il germano reale, il tarabusco,
la ghiandaia marina, il fistione turco,
il gheppio. Anche le specie di rettili
non tralasciano di manifestare la loro presenza, in particolare lucertole, gechi, ormai simbolo tipico del Salento e
alcune varietà di bisce e serpenti. Molti mammiferi come ricci, tassi, volpi
e faine popolano le aree di campagna. Un ruolo importante lo detiene la taranta, da sempre temuta tanto per esorcizzare le paure ad esse legate, così detto "morso de a taranta" è divenuto il
simbolo primario della tradizione
e cultura salentina.