Un buon risveglio e un'abbondante colazione per affrontare un'impegnativa tappa costiera. Scendendo verso il mare, lungo antichi uliveti, e arrivati all'affascinante Torre Nasparo ci si inoltra nei sentieri delle "Vie del Sale", gli scogli di "Scalamascu e Funnuvojere" per risalire al boschetto "Nsepe" procedendo lungo lo stretto tratturo che conduce a Torre Specchia Grande. Si intercetta la traccia aperta da Salentoverticale che porta a Marina di Guardiola e Canal del Rio Guardiola per poi risalire e giungere a Marina di Novaglie. Imboccando il "sentiero delle Cipolliane", la sosta alla visita delle omonime grotte sarà d'obbligo e dopo qualche chilometro di muretti a secco e splendidi scorci, l'arrivo in località Ciolo per una sosta meritata con bagno quasi obbligatorio tanta la bellezza della caletta sottostante il ponte. Da qui si procede sull"antico sentiero della Mannuta, riscoperto e reso fruibile da Salentoverticale nel 2016 immersi totalmente fra macchia mediterranea, Euforbie, Mirto e antichissime coltivazioni a strapiombo sul mare. Una tappa lunga e impegnativa totalmente sviluppata su antichi tratturi caratterizzati da tratti in piano e repentini dislivelli. Piuttosto tecnica sarà la progressione sulle taglienti rocce calcaree in alcuni brevi tratti e le salite finali su tratturi sconnessi metteranno alla prova tutti i trekkers che ormai conteranno oltre settanta chilometri nelle gambe.